Supermercati più convenienti, le insegne dove puoi risparmiare fino al 40%

La nostra indagine su 1.150 punti vendita e 1,6 milioni di prezzi mostra come scegliere i supermercati più convenienti possa far risparmiare fino a 3.700 euro l’anno. I vantaggi cambiano però in base al tipo di spesa e alla città. Eurospin vince per i prodotti più economici, Famila per chi mescola marche e convenienza, In’s Mercato tra i discount, Carrefour per chi predilige i prodotti a marchio dell’insegna. 

Con il contributo esperto di:

Matteo Marano

articolo di:

Matteo Metta

settembre 2025

ragazza con spesa

In questo articolo

In tempi in cui il carrello della spesa corre più veloce dell’inflazione e può assorbire fino al 19% del bilancio familiare, scegliere con attenzione dove e cosa acquistare può fare molta differenza. La nostra indagine annuale sui supermercati dimostra come una famiglia di quattro persone possa risparmiare fino a 3.700 euro in dodici mesi orientandosi verso i supermercati più convenienti e selezionando accuratamente i prodotti.

Si tratta di un risparmio considerevole: a fronte di una spesa media annuale di 9.276 euro stimata dall’Istat per un nucleo familiare di quattro componenti, è possibile contenere i costi di quasi il 40%. Il vantaggio economico risulta significativo anche per le coppie, con un risparmio potenziale fino a 3.273 euro su una spesa media di 8.208 euro, e per i singlefino a 2.249 euro su 5.638 euro di spesa annua.

Lo conferma la 36ª edizione dell’indagine annuale di Altroconsumo, che ha analizzato i prezzi in 1.150 punti vendita tra supermercatiipermercati discount, distribuiti in 67 città italiane. In tutto sono stati rilevati circa 1,6 milioni di prezzi relativi a 125 categorie di prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona, e per animali domestici. L’obiettivo è chiaro: aiutare i consumatori a orientarsi tra le diverse offerte, scegliendo la catena più conveniente in base al proprio stile di spesa

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Carrello sempre più caro: +2,2% in un anno, +26% dal 2021

Nel periodo compreso tra marzo 2024 e marzo 2025, i prezzi nei supermercati oggetto dell’indagine hanno registrato un incremento medio del 2,2%. L’analisi per tipologia di punto vendita evidenzia che i supermercati tradizionali hanno applicato gli aumenti più consistenti (+2,4%), seguiti dai discount (+2,1%) e dagli ipermercati (+1,9%). Pur trattandosi di incrementi contenuti, i rincari risultano comunque superiori a quelli registrati nella rilevazione precedente, segno che le tensioni sui prezzi non si sono ancora esaurite.

Uno sguardo più ampio agli ultimi cinque anni conferma infatti una dinamica inflattiva marcata, ben oltre l’inflazione generale del periodo (+19%). Dal 2021 al 2025 i prezzi medi sono aumentati del 26% nei discount, del 24% nei supermercati e del 23% negli ipermercati. Un dato sorprendente riguarda proprio i discount: pur restando il canale più conveniente, sono stati quelli che hanno applicato i rincari più elevati, complice l’aumento dei costi ma anche strategie orientate a un’offerta più ampia e qualitativamente migliore. Una dinamica che rende sempre più difficile trovare un vero risparmio nel carrello della spesa

Il risparmio massimo? Fino a 3.700 euro l’anno

La catena che garantisce il massimo risparmio è Eurospin, con una riduzione dei costi di quasi il 40% rispetto alla media nazionale. Per una famiglia di quattro persone, questo si traduce nella possibilità di risparmiare fino a 3.700 euro annui orientandosi verso i prodotti più economici disponibili.

Anche concentrandosi esclusivamente sui prodotti a marchio dell’insegna, il risparmio rimane consistente. In questa categoria, Carrefour offre il maggiore vantaggio economico, consentendo una riduzione fino a 3.308 euro l’anno.

Per le famiglie che adottano un approccio più flessibile nella spesa, acquistando un mix di prodotti di marca, private label e articoli economici – il cosiddetto paniere della spesa mista – il risparmio dipende significativamente dal canale distributivo prescelto. Effettuare una spesa mista presso un discount può comportare un risparmio annuo di 2.838 euro, con In’s Mercato che si posiziona come la catena più conveniente in questa categoria.
Il vantaggio si riduce considerevolmente optando per la spesa mista nei ipermercati supermercati: anche nella migliore delle ipotesi, cioè presso Famila, il risparmio si limita a 208 euro annui.

Per chi predilige prodotti di marca, il risparmio massimo ottenibile è di 506 euro l’anno, sempre attraverso Famila. Tuttavia, questo risultato appare modesto considerando l’ampia variabilità dei prezzi riscontrata: i prodotti di marca presentano le oscillazioni più significative, con differenze che in alcuni casi superano il 100% tra diversi punti vendita

Le classifiche delle insegne per tipo di spesa

Spesa mista: vincono Famila e In’s Mercato

Analizzando nel dettaglio le classifiche per tipologia di acquisto, la spesa mista rappresenta lo scenario più rappresentativo dei comportamenti reali di consumo. Per questo tipo di carrello – composto da un mix di prodotti di marca, private label e articoli economici – il risparmio dipende fortemente dal canale distributivo prescelto. 

Tra ipermercati e supermercati, Famila e Famila Superstore conquistano il primo posto con indice 100, seguite a brevissima distanza da Coop (101), Conad (102), Panorama e Tigre (entrambe con indice 103). 

Tuttavia, il vero risparmio si ottiene facendo la spesa mista nei discount. In questa categoria domina In’s Mercato, con indice 100. In sua assenza, si può optare per Eurospin (102) o Lidl (106), anch’essi competitivi.

A livello economico, fare la spesa mista in un discount come In’s Mercato può far risparmiare fino a 2.838 euro all’anno alla famiglia di quattro persone, mentre la stessa spesa in un iper o super fa risparmiare al massimo 208 euro scegliendo le insegne Famila.

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Autore: redazione@

giornalista e scrittrice milanese, lavora sul web dl 1996 come freelance, ha creato diversi siti di informazione al servizio dei cittadini

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