GIORGIO ARMANI MEMORY

Era un visionario la cui influenza andava ben oltre il design”, con queste parole Leonardo Di Caprio descrive Giorgio Armani nel giorno della sua scomparsa. La morte dello stilista 91enne ha lasciato un profondo vuoto la cui eco risuona in ogni angolo del mondo. Perché Armani, per molti, rappresentava il re della moda italiana che aveva fatto il giro del globo all’insegna di un’eleganza che difficilmente passava inosservata. “L’ho incontrato per la prima volta molti anni fa a Milano, ricordo di esser rimasto sbalordito dalla sua creatività e dal suo genio – prosegue l’attore americano di origini italiane -. Era una forza leggendaria che ha ispirato generazioni, la sua eredità continuerà a plasmare e a elevare il mondo negli anni a venire”. 

“Un uomo di poche parole, ma d’azione”

Negli anni d’oro delle top model, quelle che hanno fatto la storia divenendo non solo mezzo per esporre un abito, ma esse stesse protagoniste, Armani e gli stilisti della sua generazione hanno vestito le donne che ancora oggi sono regine indiscusse della passerella. Tra loro Naomi Campbell che ha salutato ‘Re Giorgio’ definendolo un “uomo di poche parole, ma d’azione”. La top model ha ricordato lo stilista con un lunghissimo post su Instagram nel quale ripercorre, anche attraverso una carrellata di immagini, la sua storia con Armani. “La sua passione era incrollabile, la sua precisione ineguagliabile dal modo in cui tagliava la stoffa al modo in cui assemblava i colori, da come ci immaginava modelle dalla testa ai piedi, fino all’ultima ciocca di capelli. Giorgio Armani era un perfezionista nel vero senso della parola”. Per Campbell “vederlo al lavoro significava guardare un maestro nella sua arte”. E conclude sottolineando quanto Armani non sia stato solo “un’istituzione in Italia ma anche un dono per il mondo”. 

‘Re Giorgio’

Cordoglio anche da parte di Michael Kors: “Ha veramente cambiato il modo di vestire e di vivere quotidiano di donne e uomini in tutto il mondo”. Per lo stilista americano, Armani “è una delle vere icone di tutti i tempi e rimarrà tale”, ha aggiunto a corredo di una foto di ‘Re Giorgio’ in pantaloncini, maglietta nera e scarpe ‘greige’ (il suo colore preferito, quello della seta grezza, un grigio sfumato di beige), al telefono su una spiaggia. 

“Uno dei più grandi creatori degli ultimi 100 anni”. Lo definiscono così Jean-Paul Agon, presidente, e Nicolas Hieronimus, amministratore delegato del Gruppo L’Oréal. “Non ha solo concepito una moda unica, originale e senza tempo, è stato anche un formidabile imprenditore che ha costruito una delle più importanti case di alta moda e di lusso conosciute oggi – proseguono -. Oltre alla sua mente brillante e visionaria, caratterizzata da lampi di genio creativo e intelligenza mondana, era anche una persona davvero affascinante e spiritosa. Insieme, abbiamo costruito uno dei marchi di bellezza più desiderabili al mondo. Ci impegniamo a sostenere la sua eredità in linea con il patrimonio del Signor Armani”.


Il mondo intero ricorda Giorgio Armani: “Uno dei più grandi creatori degli ultimi 100 anni”
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