Un anno e quattro mesi per maltrattamenti. L’uomo avrebbe chiesto soldi alla donna più volte, fino ad arrivare alle botte
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Riccardo Bossi (figlio del Senatur) condannato per aver picchiato la madre
Riccardo Bossi è stato condannato in primo grado a un anno e quattro mesi per maltrattamenti nei confronti della madre, Gigliola Guidali. L’uomo, primogenito del fondatore della Lega, Umberto Bossi, è stato condannato dal Tribunale di Varese per fatti che risalgono al 2016. Il legale dell’uomo, Federico Magnante, ha annunciato il ricorso in Appello.
Gli episodi
Guidali – prima moglie di Umberto Bossi – aveva denunciato il figlio. Poi però aveva fatto marcia indietro, ritirando la querela per maltrattamenti e minacce. Se da un lato l’accusa di minacce è automaticamente caduta, quella per maltrattamenti prevede il procedimento d’ufficio. Dal canto suo, Riccardo Bossi ha sempre negato le accuse. L’uomo avrebbe chiesto denaro alla madre più e più volte, mostrando scatti d’ira che una volta lo avrebbero persino portato a picchiare la donna facendole sbattere la testa contro il muro. In un episodio la madre sarebbe addirittura fuggita di casa per evitare il figlio.
L’altra condanna
A inizio anno Riccardo Bossi è stato condannato a due anni e sei mesi dal giudice di Busto Arsizio per aver percepito il reddito di cittadinanza indebitamente. Secondo quanto emerso dalle indagini della guardia di finanza il figlio 45enne di Umberto Bossi, tra il 2020 e il 2023, avrebbe percepito 280 ogni mese per 43 mensilità. Il totale? Circa 12.800 euro.
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