Motori

Auto usate: cosa controllare prima di acquistare

Da qualche anno è partita una vera e propria caccia all’auto usata. Ebbene sì, gli utenti stanno preferendo di gran lunga l’acquisto di una vettura di seconda mano rispetto all’acquisto di un’auto nuova di zecca. Questo innanzitutto per una questione di risparmio economico, ma anche perché, come suggeriscono gli esperti di compro auto sul web che operano su Milano, è possibile intercettare occasioni da non farsi scappare.

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Le auto usate, quindi, possono rappresentare un buon investimento visto che sono molte le vetture di seconda mano in grado di dare ancora ottime performance, soprattutto se hanno eseguito regolarmente i tagliandi e la manutenzione consigliata. Oggi, infatti, una vettura è prodotta per arrivare a 350 mila chilometri e per durare 18 anni, quindi un’auto ben tenuta può essere davvero conveniente. Al momento di decidere questo tipo di acquisto, però, ci sono alcuni parametri che devono essere verificati perché la scelta sia davvero vantaggiosa. La prima domanda che ci si pone è se è meglio acquistare da un privato o da un rivenditore autorizzato. Nel primo caso il costo richiesto è sicuramente inferiore ma bisogna ricordare che non si ha alcuna garanzia per l’auto usata da un privato.

Per quanto riguarda l’alimentazione della vettura, questa dipende dalle esigenze professionali e famigliari. Prima di completare l’acquisto di una macchina usata, dedicate qualche minuto a informarvi sulle quotazioni di mercato: in Italia le quotazioni di auto usate di Quattroruote hanno ottenuto un riconoscimento ufficiale dall’Istat che le ha inserite mensilmente nel paniere dei prezzi al consumo. Facendo una ricerca online o consultando una rivista di settore è possibile sapere se è stato richiesto un prezzo equo, basandoci sul modello e sull’anno di immatricolazione. Il valore dell’auto viene definito attraverso criteri standard inerenti al chilometraggio, alla dotazione e ai tagliandi eseguiti. Uno dei parametri più importanti per capire quanto pagare un’auto usata è sicuramente il chilometraggio. Per darvi un’idea, Quattroruote consiglia di sottrarre lo 0,3% per ogni 1.000 km in più rispetto al valore della quotazione standard. Quindi, quando comprate un’auto usata, guardate il chilometraggio effettuato: poiché il contachilometri può essere stato ritoccato mediante appositi software, si deve osservare il consumo della pedaliera, quello dei sedili e quello del pomello del cambio. Anche una carrozzeria segnata e scolorita che si accorda male con un chilometraggio totale troppo basso è un campanello d’allarme

Il consiglio è quello di farsi aiutare da un meccanico che visionerà il motore cercando eventuali perdite, controllerà le cinghie, i tubi di raffreddamento e le funzionalità della frizione e del sistema frenante. È una verifica necessaria anche osservare l’interno del cofano alla ricerca di annerimenti e bruciature causati da un eventuale incendio del motore. Quando comprate un’auto usata, chiedete che vi venga mostrato il libretto di manutenzione con le ricevute dei vari interventi. Controllate poi che il nome del venditore corrisponda a quello sul certificato di proprietà e sul libretto di circolazione. Infine, verificate che sull’auto non gravi un’ipoteca e che non sia sottoposta a fermo amministrativo.

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Informazioni su redazione@

giornalista e scrittrice milanese, lavora sul web dl 1996 come freelance, ha creato diversi siti di informazione al servizio dei cittadini
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