Banksy in mostra a Milano al Mudec

La street art di Banksy si trasferisce dalla strada in un museo pubblico. Succede al Mudec di Milano, che ospita i lavori dell’artista provenienti da collezioni private. “A visual protest. The art of Banksy” è il titolo dell’esposizione che apre al pubblico questo mercoledì 21 novembre, ed è visitabile fino al 14 aprile. Curata da Gianni Mercurio, raccoglie oltre 70 lavori tra dipinti, sculture e stampe dell’artista inglese, corredati di oggetti, fotografie e video

Gianni Mercurio, curatore della mostra: “Banksy è stato l’esplosione, non solo al livello di pubblico che ha modificato qualcosa nella percezione del cosiddetto establishment. dell’arte contemporanea. Questo ha sempre considerato gli street artist non dico come artisti di serie B, ma come artisti di un Dio minore”

La street art di Banksy si trasferisce dalla strada in un museo pubblico. Succede al Mudec di Milano, che ospita i lavori dell’artista provenienti da collezioni private. “A visual protest. The art of Banksy” è il titolo dell’esposizione che apre al pubblico questo mercoledì 21 novembre, ed è visitabile fino al 14 aprile. Curata da Gianni Mercurio, raccoglie oltre 70 lavori tra dipinti, sculture e stampe dell’artista inglese, corredati di oggetti, fotografie e video.

Gianni Mercurio, curatore della mostra: “Banksy è stato l’esplosione, non solo al livello di pubblico che ha modificato qualcosa nella percezione del cosiddetto establishment. dell’arte contemporanea. Questo ha sempre considerato gli street artist non dico come artisti di serie B, ma come artisti di un Dio minore”.

arteit@ARTEit

Bansky arriva al MUDEC di Milano con ‘A Visual Protest’, dal 21 novembre. Mostra non autorizzata con dipinti, prints, copertine di cd e un bel documentario a cura di Butterfly Art News.

FONTE

Informazioni su redazione@

giornalista e scrittrice milanese, lavora sul web dl 1996 come freelance, ha creato diversi siti di informazione al servizio dei cittadini
Questa voce è stata pubblicata in Banksy e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *